Scegliamo un lavoro che ci allunghi la vita

Questo
articolo
è
pubblicato
sul
numero
41
di

Vanity
Fair
in
edicola
fino
all’8
ottobre
2024.

La
longevità
dei
grandi
attori,
specialmente
di
teatro,
mi
ha
sempre
colpito.
Fanno
una
vita
faticosissima,
sempre
in
viaggio,
con
abitudini
sregolate,
mangiano
di
notte,
tutto
quello
che
i
medici
sconsigliano.
Ma
sono
accomunati
da
un’abitudine
evidentemente
molto
salutare:
fare
il
lavoro
che
amano
fino
all’ultimo.
Glauco
Mauri
il
1°
ottobre
avrebbe
compiuto
94
anni.
La
divina
Maggie
Smith
90
il
28
dicembre.

Può
anche
essere
che
solo
chi
ha
una
salute
di
ferro
riesca
a
fare
l’attore
così
a
lungo,
e
non
il
contrario,
ma
mi
piace
pensare
che
un
bel
lavoro
aiuti
a
vivere
di
più
e
meglio,
visto
che
è
una
delle
poche
certezze
che
ho
(non
quella
di
vivere
a
lungo
ma
di
amare
quello
che
faccio).
Mi
ha
colpito
l’articolo
scritto
su

Lucy.

Sulla
cultura
da
Donatella
Di
Pietrantonio,
vincitrice
dell’ultimo
Premio
Strega
con

L’età
fragile,
dove
dice
che
il
lavoro
che
davvero
le
piaceva
–
scrivere
–
ha
cominciato
a
farlo
a
50
anni,
e
solo
oggi
che
ne
ha
62,
dopo
cinque
libri
di
successo,
si
concede
di
lasciare
l’altro
lavoro
che
ha
fatto
per
tutta
la
vita:
la
dentista.
Lo
psicanalista
James
Hillman
nel

Codice
dell’anima
spiega
che
per
stare
bene
è
indispensabile
scoprire
il
proprio

daimon,
la
propria
vocazione,
ed
esercitarla.
Può
essere
qualsiasi
cosa:
scrivere
ma
anche
cucinare,
insegnare,
curare
animali,
camminare
in
montagna,
qualunque
cosa.
Ognuno
di
noi
ha
qualcosa
che
sa
far
meglio
e
che
lo
fa
vibrare,
lo
fa
star
bene,
lo
emoziona.
Riuscire
a
farlo
per
lavoro
è
un
gran
privilegio
e
aiuta
a
vivere
meglio,
ma
l’importante
è
farla,
quella
cosa
lì,
anche
se
non
sempre
si
riesce
a
farne
un
lavoro.
Sono
usciti
da
poco
dei
dati
che
dicono
che
le
donne
italiane
sono
fra
quelle
in
Europa
che
vivono
più
a
lungo
in
buona
salute
(dopo
Malta,
Bulgaria
e
Slovenia).
Mi
piace
pensare
anche
che
sia
perché
siamo
capaci
di 
riconoscere
la
nostra
vocazione
e
praticarla
–
nonostante
tutto
e
tutti
–
qualunque
essa
sia.

Per
abbonarvi
a
Vanity
Fair,

cliccate
qui.

L’articolo originale Scegliamo un lavoro che ci allunghi la vita lo potete trovare al seguente Link