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Rafforzare il sistema immunitario in modo naturale: come farlo in poche settimane

Postato da il 2 Ottobre 2024

Per
rafforzare
il

sistema
immunitario
non
c’è


superfood

Superimmunità:
Come
potenziare
le
tue
difese
per
proteggerti
da
virus,
batteri
e
tumori

Carlotta
Gnavi

«Nella

prima
settimana
,
ci
concentriamo
sulla
“pulizia
della
dispensa”:
eliminiamo
cioè
gli
alimenti
pro-infiammatori
come
il

glutine
e
i
latticini,
ricchi
di
caseina,
e
arricchiamo
la
cucina
con
quelli
che
supportano
il
sistema
immunitario
come
i
pseudo
cerali,
tra
cui

grano
saraceno,
miglio,
sorgo
da
consumare
a
rotazione»,
spiega
Carlotta
Gnavi.
«Nella

seconda
settimana
,
ci
occupiamo
della
detossificazione.
Dopo
aver
approfondito
l’effetto
dannoso
di
metalli
pesanti,
pesticidi
e
sostanze
tossiche
che
incontriamo
quotidianamente,
propongo
un
programma
di
depurazione
del
fegato,
per
esempio
assumendo
il

cardo
mariano.
Nel
mentre,
impariamo
anche
a
riconoscere
le
fonti
di
queste
sostanze
nocive,
presenti
ad
esempio
in
alcuni
prodotti
per
la
casa
o
l’igiene
personale,
e
impariamo
a
evitarle».
E
ancora:
«La

terza
settimana

è
dedicata
al

movimento
fisico,
un
tema
che
spesso
viene
frainteso.
Molti
infatti
credono
che
più
ci
si
allena,
meglio
si
sta,
maun
eccesso
di
esercizio
possa
portare
a
un
indebolimento
temporaneo
del
sistema
immunitario,
la
cosiddetta

open
window
.
L’obiettivo
è
trovare
il
giusto
equilibrio:
muoversi
sì,
ma
in
modo
adeguato
al
nostro
stato
fisico».
La

quarta
settimana

è
invece
centrata
sul
sonno,
con
tanto
di
«routine
sogni
d’oro»,
mentre
nella

quinta

si
impara
a

gestire
lo
stress
e
alimentare
le

emozioni
positive.
Perché
«il
costante
rilascio
di
cortisolo,
l’ormone
dello
stress
appunto,
può
deprimere
il
sistema
immunitario,
mentre
le
emozioni
positive
possono
addirittura
migliorare
la
nostra
capacità
di
resistere
alle
infezioni».
Ed
eccoci
infine
alla

sesta
settimana
,
quella
del
potenziamento.
«Dopo
aver
consolidato
le
basi,
possiamo
fare
un
ulteriore
passo
avanti,
integrando
pratiche
e
sostanze
che
rinforzano
ancora
di
più
le
difese
immunitarie,
come
i
funghi
medicinali.
Che
non
solo
aiutano
a
prevenire
malattie
stagionali
come
il
raffreddore,
ma
possono
migliorare
le
funzioni
cognitive
e
favorire
la
guarigione
di
organi
stressati,
come
lo
stomaco».

Cinque
buone
regole
per
affrontare
l’autunno


Porridge
di
grano
saraceno,
privo
di
glutine

Elena_Danileiko

Se
mantenere
uno
stile
di
vita
corretto
è
fondamentale
sempre,
il
tema
diventa
cruciale
ai
cambi
di
stagione.
Specie
adesso,
con
l’arrivo
di
quella
fredda
con
i
malanni
che
comporta.
Ecco
perché
abbiamo
chiesto
a
Carlotta
Gnavi
qualche
strategia
in
più
per
affrontare
l’autunno.
Conviene
prendere
nota.

  • «Il

    verde
    ,
    conosciuto
    scientificamente
    come

    Camellia
    sinensis

    ,
    è
    un
    potente
    immunomodulante,
    antinfiammatorio,
    antivirale,
    fibrinolitico
    e
    antitumorale.
    La
    dose
    consigliata
    è
    di
    quattro
    tazze
    al
    giorno

    preferibilmente
    non
    di
    sera
    a
    causa
    della
    presenza
    di
    teina,
    che
    può
    interferire
    con
    il
    sonno

    e
    per
    massimizzare
    i
    suoi
    benefici
    va
    preparato
    correttamente:
    la
    temperatura
    dell’acqua
    non
    deve
    superare
    gli
    80°,
    l’infusione
    i
    due
    minuti»
  • «Un’alimentazione
    antinfiammatoria
    e
    disintossicante

    comporta
    alcune
    regole
    generali.
    È
    fondamentale
    limitare
    al
    massimo
    possibile
    gli
    alimenti
    ultra
    processati,
    che
    spesso
    contengono
    glutine
    e
    caseina,
    due

    proteine
    ​​che
    infiammano
    l’intestino.
    Anche
    i

    carboidrati
    raffinati
    e
    gli
    oli
    vegetali
    ricchi
    di
    omega-6
    devono
    essere
    evitati,
    poiché
    contribuiscono
    all’infiammazione.
    Invece,
    è
    preferibile
    arricchire
    la
    dieta
    con
    grassi
    buoni
    come
    l’olio
    extravergine
    di
    oliva,
    l’olio
    di
    cocco,
    il
    burro
    di
    mucche
    allevate
    a
    pascolo
    e
    altri
    grassi
    salutari».

  • «Un
    altro
    punto
    cruciale
    è
    la

    pulizia
    accurata
    di
    frutta
    e
    verdura

    per
    eliminare
    pesticidi
    e
    sostanze
    chimiche
    nocive.
    Utilizzare
    una
    soluzione
    di
    bicarbonato
    di
    sodio
    (un
    cucchiaio
    per
    litro
    d’acqua)
    e
    lavare
    gli
    alimenti
    per
    almeno
    15
    minuti
    può
    ridurre
    significativamente
    i
    residui
    di
    pesticidi,
    tra
    il
    60%
    e
    il
    90%.
    Preferire
    prodotti
    biologici
    è,
    inoltre,
    sempre
    una
    scelta
    più
    sicura
    per
    minimizzare
    l’esposizione
    a
    queste
    sostanze».
  • «La

    vitamina
    D

    gioca
    un
    ruolo
    fondamentale
    nel
    rafforzare
    il
    sistema
    immunitario,
    proteggendo
    non
    solo
    da
    infezioni
    batteriche
    e
    virali
    ma
    anche
    dai
    tumori.
    Durante
    i
    mesi
    invernali,
    quando
    l’esposizione
    al
    sole
    diminuisce,
    è
    essenziale

    integrare
    la
    vitamina
    D,
    preferibilmente
    associata
    alla
    vitamina
    K2,
    per
    mantenere
    adeguati
    livelli
    nel
    sangue.
    Effettuare
    esami
    regolari
    del
    sangue
    è
    importante
    per
    monitorare
    i
    livelli
    di
    vitamina
    D
    e
    adattare
    l’integrazione
    in
    base
    alle
    necessità
    individuali».

  • «I

    funghi
    medicinali

    meritano
    una
    menzione
    particolare.
    Questi
    funghi,
    come
    il

    reishi
    e
    lo
    shiitake,
    sono
    stati
    studiati
    per
    le
    loro
    straordinarie
    proprietà
    terapeutiche.
    Il
    reishi,
    per
    esempio,
    contiene
    oltre
    400
    principi
    attivi
    e
    agisce
    come
    immunomodulante
    e
    adattogeno,
    aiuta
    a
    gestire
    lo
    stress
    e
    favorisce
    la
    riparazione
    dei
    tessuti.
    Inoltre,
    supporta
    la
    neurogenesi,
    la
    creazione
    di
    nuovi
    neuroni,
    e
    previene
    il
    decadimento
    cognitivo.
    I
    funghi
    medicinali,
    da
    assumere
    sotto
    forma
    di
    integratori,
    sonoi
    anche
    antiossidanti,
    antivirali
    e
    antibatterici.
    È
    importante
    scegliere
    prodotti
    di
    alta
    qualità,
    coltivati
    ​​in
    ambienti
    controllati
    per
    evitare
    la
    presenza
    di
    tossine.
    Vanno
    preferite
    le
    formulazioni
    concentrate,
    combinando
    diversi
    tipi
    di
    funghi
    per
    potenziarne
    l’efficacia
    grazie
    a
    un
    effetto
    sinergico.
    Prima
    di
    iniziare
    l’integrazione
    con
    funghi
    medicinali

    2
    o
    3
    capsule
    al
    giorno
    da
    mezzo
    grammo

    consiglio
    di
    depurare
    il
    fegato
    con
    rimedi
    specifici
    come
    il
    cardo
    mariano,
    preferibilmente
    sotto
    forma
    di
    formulazioni
    ben
    assorbibili,
    come
    le
    nanoparticelle
    liposomiale.
    Dopo
    un
    periodo
    di
    depurazione,
    si
    può
    procedere
    all’introduzione
    dei
    funghi,
    consultando
    un
    medico
    soprattutto
    se
    si
    assumono
    farmaci
    per
    evitare
    possibili
    interazioni».




L’articolo originale Rafforzare il sistema immunitario in modo naturale: come farlo in poche settimane lo potete trovare al seguente Link