Nuovo codice della strada: multe da migliaia di euro per chi usa il cellulare
Postato da Redazione Radio WOW il 18 Settembre 2023
Il nuovo Codice della Strada è figlio della cronaca di queste settimane, mesi, anni. Solo nei fine settimana tra giugno e i primi di settembre i morti sulle strade italiane sono stati 420 secondo i dati riportati da Asaps, Osservatorio della sicurezza stradale, un migliaio in totale nell’anno. Fra l’1 e il 3 settembre l’Osservatorio Asaps ha registrato 27 morti fra automobilisti, motociclisti e ciclisti. 7 avevano meno di 35 anni. Sono 144 i ciclisti che hanno perso la vita fra il 1 gennaio e il 17 settembre. Sono 266 i morti fra i pedoni. Sono anche questi numeri ad aver portato a nuove norme e a un inasprimento delle sanzioni nel Codice della Strada approvato dal Consiglio dei ministri come disegno di legge su «Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada». Il testo è tornato in Consiglio dei ministri dopo il passaggio in Conferenza unificata dove è stato chiesto di inasprire le sanzioni in particolare per chi usa il cellulare alla guida e per chi supera i limiti di velocità.
Guida con cellulare
Sono triplicate le multe per chi guida parlando al cellulare, non utilizzando il viva voce. Si arriva a un massimo di 1.697 euro. C’è anche la sospensione della patente da quindici giorni a due mesi già dalla prima violazione. Se in due anni si ripete l’infrazione, oltre alla già presente sospensione della patente fino a tre mesi, viene introdotto il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro. Se ne vanno anche da 8 a 10 punti della patente, per la prima o la seconda violazione.
Velocità
I limiti di velocità non variano e, su scelta delle società, il limite può salire a 150 per le autostrade a 3 corsie, oltre a quelle di emergenza, sulla base però del tipo di tracciato e del traffico. Le sanzioni saranno però triplicate per l’eccesso di velocità per arrivare fino a 1.400 euro.
Se si hanno meno di 20 punti la patente viene sospesa a chi è sanzionato per eccesso di velocità o per altre infrazioni che comportano la decurtazione dei punti. Anche il mancato rispetto del senso vietato, del divieto di sorpasso e il superamento dei limiti massimi di velocitò di oltre 10 km/h sono fra le infrazioni che portano alla sospensione.
Alcol
Fino a tre anni di sospensione e anche la revoca della patente per chi guida sotto l’effetto dell’alcol. Divieto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici. I recidivi hanno il divieto di assumere alcolici prima di mettersi al volante. Dovranno installare l’alcolock, dispositivo che blocca l’automobile quando il tasso alcolemico del conducente è troppo elevato, i condannati per reati specifici.
Stupefacenti
Stesse sanzioni per chi guida dopo aver assunto droghe che sarà punibile a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica. Se il test rapido è positivo scatta immediatamente il ritiro della patente e poi può venire il divieto di riprenderla per tre anni.
Revoca
La revoca a vita della patente arriva nel caso vengano commessi reati gravissimi mentre si guida, come la fuga dopo un incidente stradale.
Neopatentati
Forse anche sull’onda dell’incidente di Casal Palocco in cui ha perso la vita Manuel di 5 anni, e dei casi che sono venuti dopo, il governo ha innalzato da uno a tre anni il limite entro cui i neopatentati non potranno guidare le auto più potenti. Sono le auto (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW. Se un minorenne viene trovato alla guida senza patente e ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti potrà guidare solo dai 24 anni.
Monopattini
Dovranno avere numero di identificazione, tipo targa, e assicurazione, pena una multa da da 100 a 400 euro. Il casco diventa obbligatorio per tutte le età. I monopattini non potranno sostare sui marciapiedi e dovranno avere indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote, pena una sanzione, da 200 a 800 euro. In tema monopattini sono previste severe sanzioni anche per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose
Ciclisti
Per sorpassare i ciclisti bisogna tenere almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra. Secondo le associazioni della Piattaforma #Città30subito (Legambiente, FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Asvis, Kyoto Club, Salvaiciclisti, Fondazione Michele Scarponi, AMODO, Clean Cities Campaign, nel primo testo della legge, mancava qualsiasi riferimento alla moderazione della velocità, prima causa di incidenti stradali gravi, e contiene, invece, provvedimenti disincentivanti per la mobilità attiva, sostenibile e ciclabile, necessaria per salvare vite umane. Tra le novità c’è l’indicazione di ampliare le aree con le piste ciclabili e individuare zone a priorità ciclabile con limite di velocità a 30 chilometri orari.
Soste disabili
Per chi sosta negli spazi dedicati ai disabili aumentano le sanzioni: per moto e motorini si pagherà da 165 a 660 euro, praticamente il doppio rispetto alla sanzione attuale, e per gli altri veicoli si va da 330 a 990 euro.
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