In migliaia ai funerali Diego Jota: Cristiano Ronaldo assente, ecco perché
Postato da Redazione Radio WOW il 5 Luglio 2025
Nella
cittadina
di
Gondomar,
vicino
Porto,
una
grande
folla
tra
amici,
parenti,
tifosi
e
giocatori
si
è
radunata
per
porgere
l’ultimo
saluto
a
Diogo
Jota,
calciatore
del
Liverpool
e
della
nazionale
portoghese
che
ha
perso
la
vita
in
seguito
a
un
terribile
incidente
automobilistico
sull’autostrada
A-52
vicino
a
Zamora,
in
Spagna,
a
seguito
del
quale
è
scomparso
anche
il
fratello,
anch’egli
calciatore,
André
Silva.
I
due
erano
diretti
a
Santander,
così
Diogo,
a
cui
era
stato
sconsigliato
di
viaggiare
in
aereo
dopo
un
intervento
chirurgico
ai
polmoni,
avrebbe
potuto
prendere
un
traghetto
per
il
Regno
Unito
e
proseguire
per
Liverpool.
L’intero
mondo
del
calcio,
e
non
solo,
è
rimasto
sotto
shock
alla
notizia
(persino
gli
Oasis,
durante
la
prima
data
del
tour
2025
che
segna
la
loro
reunion,
hanno
omaggiato
lo
sportivo
sulle
note
di
Live
Forever).
Oltre
che
per
la
famiglia
e
la
moglie
(Diogo
Jato
si
era
sposato
solo
pochi
giorni
prima,
il
22
giugno)
un
enorme
dolore
ha
colpito
i
tanti
compagni
di
squadra
accorsi
alle
esequie
e
che
hanno
fatto
di
tutto
per
essere
presenti.
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Ruben
Neves
e
Joao
Cancelo,
compagni
nel
Portagallo,
sono
addirittura
tornati
dagli
Stati
Uniti
nella
notte
per
portare
la
bara
del
loro
compagno
di
squadra.
C’erano
davvero
tutti,
tranne
uno,
forse
il
più
importante.
Grande
assente
al
funerale,
infatti,
Cristiano
Ronaldo,
capitano
della
nazionale
portoghese
che,
nel
giorno
della
scomparsa
dell’attaccante
gli
aveva
sui
social
un
post
toccante.
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Il
fatto
di
non
essere
intervenuto
alla
funzione
ha
scatenato
diverse
polemiche
nei
suoi
confronti:
secondo
un
quotidiano
maiorchino
si
trovava
in
vacanza
sull’isola
a
bordo
del
suo
yacht
Azimut
Grande
con
la
sua
famiglia.
La
questione
sarebbe
capire
se
Cristiano
Ronaldo
non
ha
volutamente
partecipato
all’addio
al
compagno
di
squadra
per
non
attirare
troppo
l’attenzione
sulla
sua
presenza
e
lasciare
il
ruolo
da
protagonista,
seppur
in
tristi
circostanze,
al
collega,
oppure
si
è
trattato
di
un
gesto
compiuto
con
superficialità
da
parte
sua,
senza
valutarne
l’impatto.
In
molti,
c’era
da
aspettarselo,
lo
hanno
criticato
tra
cui
Luís
Vilar,
commentatore
della
CNN
Portogallo,
ha
affermato
che
se
ci
fosse
stato
avrebbe
dato
all’atmosfera
un’energia
diversa:
«Essere
capitano
è
un
atto
di
leadership
che
dà
l’esempio.
Sono
quelle
persone
che,
in
un
momento
difficile,
non
hanno
vergogna
né
esitazione
nel
prendere
la
decisione
che
devono
prendere.
Questa
è
leadership.
Essere
capitano
è
un
atto
di
responsabilità».
L’articolo originale In migliaia ai funerali Diego Jota: Cristiano Ronaldo assente, ecco perché lo potete trovare al seguente Link