Gran Premio di Monza: La mia prima volta in Formula 1
Postato da Redazione Radio WOW il 19 Settembre 2023
«Sarà una conferenza noiosa, mi aveva detto mio padre, ma dopo poche ore mi trovavo nel circuito più veloce del calendario di Formula 1.» Queste sono le prime parole di Gualtiero, una volta scoperto che sarebbe andato a Monza per il Gran Premio d’Italia. Convinto da suo padre a partecipare a un ipotetico dibattito sui motori, Gualtiero da appassionato di motorsport si lascia convincere ad andare a Milano proprio il sabato mattina del Gran Premio di Monza, con la promessa, però, che tutto sarebbe terminato prima delle prove di qualificazione: «Non avevo posto troppa resistenza perché mi aveva detto c’era la possibilità di provare dei simulatori di guida, di cui vadi pazzo.»
Il sabato mattina partono presto per recarsi all’Holiday Inn di via Zara a ridosso di Monza dove si sarebbe dovuta tenere l’ipotetica conferenza. Al loro arrivo, Gualtiero nota un furgone con i loghi della Formula 1. «Guarda, qui dormirà di sicuro parte dello staff del Gran Premio, magari vediamo qualcuno d’importante.» Se ci fosse stato davvero qualche personaggio della Formula 1, Gualtiero lo avrebbe sicuramente adocchiato dato che si ricorda ogni singolo nome dei protagonisti di Drive to Survive, la serie sulla F1 di Netflix che lo ha portato ad appassionarsi così tanto a questo mondo.
Una volta in hotel, vengono accompagnati nella saletta di Qatar Airways. Qui, invece di accomodarsi per una noiosa conferenza, lo staff italiano della compagnia aerea regala loro il kit per l’experience del sabato del Gran Premio di Monza. Qatar Airways, infatti, è la compagnia aerea ufficiale e partner globale della Formula 1. A quel punto, tutta la parlantina di Gualtiero sparisce come nebbia al sole. «Ero incredulo. Ho sempre voluto vedere la Formula 1 dal vivo, e mai avrei pensato che grazie a Qatar Airways l’avrei vista nel miglior modo che potessi immaginare» racconta Gualtiero. Non a caso, Eric Odone, Vice President Sales Europe della compagnia aerea, ci ha spiegato che «Qatar Airways e la Formula 1 condividono l’impegno di portare esperienze straordinarie ai fan di tutto il mondo».
Gualtiero è uno dei diversi ospiti che la compagnia invita nelle diverse tappe della F1. L’experience a Monza coinvolge tutti gli ospiti a vivere al 100% i momenti clou della giornata. «Ovviamente, già che c’ero mi sono visto le prove libere in diretta posizionato esattamente sopra i box delle scuderie all’interno del Paddock Club. Osservare le auto uscire e rientrare come api in un alveare mi ha realmente catturato. Dal vivo le vetture vanno molto più veloci rispetto a quello che sembra in TV.» Mentre Gualtiero, in compagnia di Gerry Scotti, ospite di un altro partner, studiava le sue auto sfrecciare nella stessa posizione in cui un leone guarda passare le sue prede, i presenti erano tutti intenti a mangiare. Certo, le sale degli sponsor della F1 hanno una serie di mini postazioni da ristorante gourmet che è davvero difficile ignorare. Gnocchetti di patate con pomodori caramellati, tartufo nero e sfoglia di Parmigiano Reggiano oppure menù asiatico con involtino primavera all’anatra croccante. Il nostro ragazzo alle 13,30 era sulla balconata a vedere le ultime prove libere: altro che mangiare.
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