Cosa c’è di diverso tra Olivia Rodrigo e le altre ex star bambine di Disney?

Olivia Rodrigo è decisamente il fenomeno pop del momento: con il suo nuovo disco GUTS ha confermato il successo planetario del precedente Sour e i nuovi singoli – Vampire e Get him back – hanno collezionato milioni di streaming in pochi giorni. Benché, la cantante sia solo al suo secondo album e faccia parte delle nuove leve della musica pop, ha già alle spalle una carriera abbastanza lunga da attrice negli show per bambini e adolescenti di Disney, esattamente come altre sue colleghe prima di lei, tipo Miley Cyrus, Selena Gomez e Demi Lovato. Nonostante i percorsi molto simili, Rodrigo ha potuto contare su un trattamento molto più magnanimo da parte dei media quando ha deciso di dismettere i panni della stella di Disney Channel.

Come sappiamo, poco prima di compiere 18 anni, l’interprete di Good 4 U, ha pubblicato il suo primo singolo, Drivers license, che ha raggiunto in un tempo quasi record i primi posti in classifica. Da popstar, la cantante ha deciso di lasciare da parte l’innocenza che aveva caratterizzato la prima parte della sua carriera e di mostrarsi come un adolescente comune. Nelle sue canzoni, non si è mai risparmiata nel raccontare di feste, alcool, incontri fugaci con ragazzi e, nelle interviste, è sempre stata molto aperta, come quando ha raccontato di aver usato una patente falsa per poter bere. Rodrigo, tra una ballad e un pezzo rock più aggressivo, non ha mai nascosto la sua personalità e, anzi, ha costruito la sua immagine intorno a quella di una giovane donne che sta scoprendo sé stessa, il suo corpo, la sua sessualità, cade e fa errori come tutti.

Stessa cosa che hanno provato a fare Miley Cyrus, Selena Gomez o Demi Lovato, prima di lei, ma ricevendo un trattamento molto diverso, soprattutto da parte dei media. Se Olivia Rodrigo viene apprezzata per come ha deciso di mostrarsi al pubblico e lasciarsi alle spalle la sua carriera di attrice bambine, le altre non possono dire sicuramente lo stesso. L’esempio più lampante è quello di Miley Cyrus che, quando ha deciso, di approcciarsi alla musica in modo più maturo e di definire meglio la sua personalità artistica, è stata continuamente criticata e costretta a dover giustificare le sue azioni. E, per anni, è stata descritta come una “bad girl” che stava perdendo la rotta e lo scrutinio delle proprio azioni. Qualcosa di molto simile accaduto anche a Gomez e Lovato che, in recenti interviste, hanno sempre lamentato la pressione nel dover essere perfette e nel dover aderire a un determinato modello femminile.

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