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Corpo: pelle ruvida e secca, cosa fare

Postato da il 19 Settembre 2023

Con l’arrivo dell’autunno e il repentino cambio climatico in agguato occorre un beauty planningBodycare: in aumento l’attenzione all’idratazione

La secchezza e la ruvidezza sono i nemici pubblici numeri 1 anche se sembra che la pelle sia sana e in salute. Non è così nella realtà: meno elastica, meno luminosa, soprattutto se è trascorsa l’estate e si è stati esposti a vento, salsedine e sole. Per questo, ora più che mai, occorre una bodycare extra idratante.

Cosa fare? I dati di Notino, e-shop di cosmetici e profumi più grande in Europa, indicano alcuni cambiamenti nella routine di bellezza quotidiana del corpo: meno esfoliazione ma più idratazione della pelle. La buona pratica di idratare il corpo è infatti in costante aumento tra gli italiani, un dato confermato da numeri di vendita importanti registrati dall’e-shop per questa categoria, con una netta preferenza per le lozioni (+33,08%), i gel (+26,62%) e le creme (+24,13%). In calo invece le vendite di prodotti per il body scrub nei mesi di giugno e luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma in realtà la tendenza era già in atto dall’inizio dell’anno, con un -8,59% rispetto allo stesso periodo (gennaio-luglio) del 2022.

Foto Getty

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È interessante però sottolineare che il body scrub, non solo ha un ruolo fondamentale per eliminare le cellule morte, illuminare e ringiovanire la pelle e prepararla all’applicazione di creme o lozioni, ma è decisamente necessario prima dell’applicazione di qualsiasi altro prodotto idratante e anche per un’abbronzatura long lasting che vada oltre l’estate.

Scrub e peeling, perché sono importanti?

Anche Debora Tamburri, Head Therapist del Cavalieri Grand Spa Club di Roma conferma l’importanza dello scrub: «La ruvidezza e la disidratazione sono dovute principalmente alla presenza di cellule morte. Per questa ragione è necessario uno scrub, da fare anche con sale o con guanti specifici. A seguire è indispensabile idratare la pelle con oli o burri naturali, meglio se contenenti principi simili alla pelle che permettono un assorbimento più in profondità. Sfatiamo il falso mito che lo scrub toglie l’abbronzatura perché le cellule che si attivano con il sole sono nello strato profondo, non nell’epidermide!».

Oltre lo scrub, poi, la novità in medicina estetica è l’ancora più efficace peeling per il corpo che non si limita a rimuovere cellule morte e asperità cutanee, ma agisce come un vero booster biostimolante che riporta la pelle al suo naturale splendore. Sfruttando le proprietà di alcuni acidi o di alcuni enzimi, agisce penetrando a fondo nella pelle con un’azione più veloce rispetto a quella meccanica dello scrub. Così «dissolve» lo strato corneo superficiale facendo rifiorire la nuova epidermide. Pertanto, la durata dell’effetto desiderato è più lunga, anche con l’esposizione al sole.




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